Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta: il tecnico ha anche parlato della sua esperienza al Milan
Non è certamente un periodo facile per la carriera di Vincenzo Montella. Tutto sembrava andare per il meglio, infatti, fino all’estate del 2017. Dopo aver ricondotto il Milan in Europa, conquistando anche la Supercoppa italiana ai rigori contro la Juventus, il faraonico mercato estivo della coppia Fassone-Mirabelli lasciava pregustare il meglio. Purtroppo il progetto tecnico non è decollato, con l’Aeroplanino esonerato a novembre. Poi, la sfortunata parentesi di Siviglia e il ritorno in Italia. A Firenze sono stati mesi molto difficili: la proprietà punta ancora su di lui, nella speranza però che i risultati comincino ad arrivare presto. Ecco le parole dell’ex tecnico milanista alla Gazzetta dello Sport.
Montella: “Ho conquistato l’ultimo trofeo del Milan”
“Gli esoneri? Con il Milan ho conquistato l’ultimo trofeo del club rossonero. Ho letto che Galliani tiene l’immagine di quella Supercoppa sul suo cellulare. Non valuto un fallimento la mia esperienza al Milan. Non mi hanno dato il tempo di lavorare. A Siviglia sono stato esonerato dopo aver ottenuto un risultato storico, la qualificazione ai quarti di Champions e conquistato la finale di Coppa del Re. Vi sembrano risultati disastrosi?
Montella, media da brividi a Firenze
I numeri col Milan ci raccontano di 64 partite ufficiali tra le stagioni 2016-2017 e 2017-2018. Sono state 33 le vittorie, con 13 pareggi e 18 sconfitte. 107 i gol realizzati, 74 quelli subiti. Montella ha finito per pagare un rendimento non all’altezza delle grandissime aspettative che la dirigenza aveva dopo il faraonico mercato dell’estate 2017.
Da brividi, finora, il rendimento del suo ritorno a Firenze. Dall’aprile del 2019, tra Coppa Italia e Serie A, Montella ha infatti totalizzato 8 sconfitte, 2 pareggi e soltanto una vittoria. Solo 9 le reti realizzate, 15 quelle subite. Una media da retrocessione che l’Aeroplanino dovrà immediatamente provare ad invertire per evitare il peggio.